In questa pagina è disponibile il Manuale di utilizzo del Computo Smart.
Questo manuale ha lo scopo di dare in modo semplice e veloce, ma comunque esaustivo, tutte le informazioni necessarie riguardo al nostro configuratore e preventivatore. Ogni sezione copre alcuni degli aspetti basilari più importanti, spiegando l’interfaccia grafica, l’utilizzo e le varie funzionalità.
Generale
1. Struttura dell’interfaccia Computo Smart
Il preventivatore del Computo Smart è stato diviso in due parti: una si occupa di tutte le lavorazioni che si possono fare all’esterno (come gli impianti fotovoltaici, i serramenti, i lavori di riqualificazione condominiale sulle parti comuni) e l’altra di tutte le lavorazioni interne e della restante parte degli impianti realizzabili sull’immobile oggetto di preventivazione (come una riqualificazione energetica mirata ad un singolo appartamento e non su parti in comune).
Il preventivatore è stato concepito con lo scopo di aiutare e condurre l’utente a perfezionare un preventivo variando molteplici soluzioni che il programma chiede all’utilizzatore, e ad avvisare (mediante il colore rosso) che in quel campo c’è un errore oppure una dimenticanza nella compilazione delle domande e/o nell’inserimento dei dati necessari allo sviluppo del preventivo. Il programma non consente di accedere al computo metrico se vi sono sessioni in rosso.
In entrambe le sessioni la schermata è strutturata con le domande ed i valori da inserire sulla sinistra del monitor, e con gli argomenti e i capitoli sulla sua destra. In basso a destra troverete i tasti Download e Computo metrico. Tramite il tasto Download si può scaricare un file contenente le informazioni che avete appena inserito, dando così all’utilizzatore la possibilità di spegnere il programma e di continuare lo stesso preventivo in un secondo momento partendo da dove si era fermato, trascinando il file di download nella finestrella Carica file. Il tasto Computo metrico si attiverà esclusivamente dopo che tutte le sessioni non hanno argomenti o capitoli in rosso. Questo tasto permette all’utilizzatore di visionare sul monitor il computo metrico e di personalizzare il computo (con tanto di logo azienda, committente, numero di preventivo e descrizione) nonché di variare a piacere le descrizioni delle singole voci e il prezzo unitario di ogni singolo lavorazione, e di aggiungere nel preventivo sottovoci mancanti che l’utilizzatore sa di dover computare nel preventivo.
Si fa presente che i prezzi sono nella media del mercato, ma comunque puramente indicativi: resta infatti a cura dell’utilizzatore accettare o variare in aumento o difetto i valori monetari delle singole lavorazioni.
Computo interno
2. Preventivatore del Computo interno
Con il preventivatore interno l’utilizzatore può calcolare il costo di lavorazioni interne, compresi anche contropareti isolate ed impianti vari, con l’obiettivo di ristrutturare o riqualificare energeticamente appartamenti, ville o camere di hotel aventi le stesse finiture e misure.
N.B.: i serramenti e gli impianti fotovoltaici, visto che la maggior parte dei casi passano dall’esterno, sono disponibili nel computo esterno.
Il preventivatore interno lavora per categorie di locali, piani e lavorazioni (riportati sulla parte sinistra del monitor) e per capitoli di interesse (contropareti coibentate e non, controsoffitti, demolizioni e ricostruzioni di muri, impianti e così via).
Alcune voci si attivano e/o disattivano automaticamente a seconda dei dati e del piano inserito. Ad esempio, ai piani -1 e 0 si attiva la possibilità di creare un vespaio areato, mentre dal piano 1 in poi questa voce/domanda non compare.
Questo permette di non dimenticare nessun passaggio, e allo stesso tempo di risparmiare tempo se è scontato che queste lavorazioni non possano essere realizzate.
Negli impianti potete trovare:
- Impianti elettrici
- Impianti idraulici
- Impianti di ventilazione base bagni
- Impianti di ventilazione meccanica con recupero di calore centralizzato
- Impianti di ventilazione meccanica con recupero di calore puntuali
- Impianti radianti a pavimento scavato su esistente
- Impianti radianti a pavimento tradizionale
- Impianti radianti di riscaldamento elettrico esterno ai muri
- Caldaie
- Sistemi di produzione acqua calda sanitaria
- Pompe di calore
I locali contabilizzabili nella ristrutturazione includono camere, soggiorni, soggiorni con angolo cottura, cucine, bagni, studi, corridoi ed altro. Il piano massimo di arrivo è l’ottavo piano.
3. Come impostare un locale
Utilizzando il preventivatore del computo interno, il primo passo è quello di impostare i locali e le lavorazioni correlate.
Inizialmente troverete in alto, a sinistra del monitor, il primo locale da impostare. Cliccando su Nuovo locale si aprirà il menù dei locali disponibili. A questo punto è necessario:
- Indicare di che locale si tratta (soggiorno, cucina, camera, ecc.)
- Indicare il piano di interesse del locale che si sta analizzando, la superficie della stanza al netta dei muri, il perimetro della stanza calcolandolo al lordo delle aperture, e infine inserire l’altezza della stanza (N.B.: questi dati sono molto importanti, in quanto determinano la base con il quale il preventivatore esegue tutti i suoi calcoli)
- La seconda fase consiste nel rispondere a tutte le domande che vengono fatte, prestando attenzione alle informazioni che vengono scritte vicino alle domande, in quanto aiutano a capire come rispondere in modo corretto per definire se si desidera:
- Rifare il pavimento (con diverse soluzioni già di default)
- Demolire il sottofondo
- Demolire tramezze interne ed eventualmente costruire nuovi muri
- Installare dei controsoffitti in cartongesso (da tenere in considerazione che questa lavorazione è stata inserita in condizioni semplici e lineari, per cui se il controsoffitto ha velette o decorazioni o forme complesse sarà vostra cura aumentare a vostro parere il costo al mq o aggiungere una voce di sovraprezzo appena sotto a questa nel computo metrico finale)
- Installare piastre radianti
- Installare un impianto di ventilazione meccanica con recupero di calore puntuale o centralizzato
- Installare un boiler tradizionale o in pompa di calore se si tratta di un bagno oppure una ristrutturazione completa
- Installare pompa di calore
- Installare un impianto di riscaldamento a pavimento scavato o tradizionale con o senza caldaia a condensazione e/o ibrida in pompa di calore
- Rifare dei marmi
- Costruire contropareti di vario tipo isolate e non
- Rifinire la superficie delle pareti (facendo attenzione hai consigli scritti, in quanto se dite sì alle finiture generiche, state impostando la lavorazione su tutta la superficie delle pareti; se lo inserite nelle contropareti, lo state inserendo solo sulle pareti verticali dove avete messo le contropareti che, se sono isolate, genericamente sono solo quelle esterne)
Ripetete tutte le operazioni per tutti i locali, compresi gli ingressi e i corridoi della casa.
4. Come impostare una parete da demolire e da costruire
Una volta entrati nel capitolo a destra Pareti da demolire, troverete sulla sinistra il pulsante Aggiungi. Cliccandolo, si aprirà una finestra dove dovrete impostare il piano di riferimento dove si trova la parete da demolire e la sua superficie (da calcolare vuoto per pieno).
Bisogna tenere in considerazione che il computo calcola il costo di abbattimento di una tramezza da 10 cm includendo l’intonaco su entrambe i lati; di fatto, se dovete abbattere pareti e muri più forti e spessi, dovete aumentare all’interno del computo finale il costo al metro quadrato della lavorazione, tenendo presente la seguente formula: costo nuovo = costo vecchio/10 x lo spessore reale da demolire espresso in cm.
Successivamente, potrete passare al successivo capitolo sulla destra, Pareti da costruire, cliccando sempre sul tasto Aggiungi a sinistra. Dovrete poi impostare il piano dove costruire la nuova parete e la superficie della nuova parete (da calcolare vuoto per piano) e, alla fine, inserire che tipo di tramezza da costruire:
- Muratura
- Cartongesso
- Fibrocemento
MURATURA:
Scegliete il tipo e lo spessore fra quelli proposti (quelli più utilizzati) e poi indicate se volete una finitura particolare o lasciare il muro al rustico. Se decidete di applicare una finitura, tenete in considerazione che in questo capitolo la finitura ( intonaco + stabilitura e/o intonaco + finitura a gesso) viene conteggiata su entrambi i lati. Se volete calcolarla solo su un lato, dovrete andare al capitolo Contropareti.
CARTONGESSO:
Indicate se utilizzare la lastra standard da 12.5 mm oppure una lastra antiumido. Dopo indicate se inserire nella tramezza in cartongesso un isolante acustico in lana di roccia (come, per esempio, per la tramezza di un bagno). Considerate che la finitura consiste nella semplice stuccatura sui giunti delle lastre, compresa la garza anticrepa.
FIBROCEMENTO:
Indicate, come per il cartongesso, se volete un isolante acustico al suo interno. Bisogna tenere presente che la lavorazione contabilizza una finitura di entrambe le superfici con doppia mano di rasante e rete in fibra di vetro, nonché di mano finale eseguita con frattazzo a spugna.
N.B.: sia il cartongesso che il fibrocemento sono catalogati aventi una struttura interna con montanti da 75 mm, posti a 60 cm l’uno dall’altro.
5. Come impostare un controsoffitto, una controparete o una porta interna
Nel capitolo Controsiffitti, sulla destra del monitor, è possibile impostare una controsoffittatura cliccando sul pulsante Aggiungi. Si aprirà così una finestra con scritto Controsoffitto numero 1. Questo perché potrebbero esserci diversi tipi di controsoffitti da contabilizzare o da costruire su piani diversi.
Per completare la sessione, basterà indicare su quale piano costruire il controsoffitto e la relativa superficie, specificando se si vuole un controsoffitto con lastra semplice bianca da 12,5 mm oppure con una lastra antiumido verde, sempre da 12,5 mm.
Come già specificato in precedenza, il programma computa una lavorazione base, con stuccature solo sui giunti. Se dovete inserire velette verticali, potete conteggiarle come una parete in cartongesso e indicare qui la superficie vuoto per pieno compreso della veletta. Se dovete invece fare delle lavorazioni con più livelli su un unico controsoffitto, o lavorazioni di forma complessa, potete aggiungere sotto una voce con sovrapprezzo per lavorazione speciale, e indicare un valore aggiuntivo a quello base espresso al metro quadro della struttura da realizzare.
La controparete si imposta quando vi sono pareti umide da isolare oppure quando bisogna fare un cappotto interno su tutte le pareti perimetrali che sono a contatto con l’esterno. Una volta entrati nel capitolo, cliccando sul pulsante Aggiungi, si aprirà una finestra con scritto Controparete numero 1. Qui dovrete impostare il piano di realizzazione e la superficie della parete (o delle pareti) da coprire. Dopodiché troverete una vasta gamma di contropareti con e senza isolante. Questo per il fatto che, se si tratta di una semplice controparete per chiudere un muro con presenza di umidità, allora metterete le contropareti senza isolamento. Se invece dovete realizzare un miglioramento energetico dell’unità da ristrutturare, allora conviene scegliere le contropareti isolate. Se volete eseguire un isolamento a norma di legge, tenete in mente che lo spessore dell’isolante va da 8 cm a salire; se invece volete ridurre semplicemente un ponte termico, allora bastano 2 – 4 cm di spessore di isolamento.
Per ogni controparete dovrete impostare il tipo di materiale con cui farla e la finitura superficiale da eseguire, ad eccezione dell’insuflaggio, dove dovete inserire lo spessore della camera d’aria, ossia lo spazio vuoto interno fra i due muri perimetrali. Le contropareti in fibrocemento non presentano opzioni da scegliere per il fatto che non vi sono lastre differenti, e la finitura da poter realizzare su di esse è una sola, cioè quella con doppia mano di rasante con rete in fibra di vetro interposta e ulteriore mano di rasante finita eseguita con frattazzo in spugna.
Per evitare condense sui soffitti, si consiglia di realizzare un controsoffitto di circa 60 – 70 cm dalla controparete isolata, lungo tutte le contropareti, assicurandosi di aggiungere nel capitolo Isolanti sfusi un isolante a scelta con uno spessore di 8 – 10 cm.
Nel capitolo Porte interne, cliccando sul pulsante Aggiungi gruppo, si aprirà una finestra con scritto Gruppo 1. Qui potrete suddividere le porte a seconda del piano e del numero, in modo che il preventivatore del computo possa calcolare fornitura e posa di una porta standard tamburata a battente. Scegliendo Sì all’opzione Sostituire porte esistenti, il preventivatore calcolerà anche lo smontaggio delle vecchie porte e il solo trasporto alla pubblica discarica.
6. Come impostare gli impianti
Nella sezione Pompa di calore potrete decidere se installare degli split interni con compressore esterno per il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva. Scegliendo l’opzione Sì, il computatore inserirà uno split per ogni locale inserito nella sezione iniziale, calcolando, a seconda del numero di stanze, se installare uno split mono, dual, trial, e così via.
N.B.: se avete inserito contropareti isolate per una riqualificazione a norma di legge, allora sarete sicuramente in categoria A o B, visto che le pompe di calore utilizzano solo luce e hanno un coefficiente di rendimento molto elevato.
L’isolamento nelle velette e nei controsoffitti
L’isolamento sopra la soletta all’ultimo piano
L’isolamento in intercapedine
L’iIsolamento sotto i pannelli isolanti di un pavimento radiante, per aumentare la resistenza termica del solaio su terra (in questo caso si consiglia un isolante XPS)
L’isolamento fra i travetti in legno di una soffitta o mansarda più il controsoffitto per chiudere l’isolamento
Sotto il capitolo Impianto termico potrete scegliere diverse opzioni riguardo alla vostra caldaia:
- Scegliete l’opzione No se non volete cambiare la vostra caldaia
- Scegliete Con caldaia a condensazione se volete rimuovere la vecchia caldaia ed installarne una nuova a condensazione
- Scegliete Con sistema ibrido in pompa di calore se volete sostituire la caldaia esistente con una ibrida molto prestante, selezionata genericamente in aggiunta a un’installazione di riscaldamento a pavimento. Trovate il riscaldamento a pavimento nella parte Impianto di ogni singolo locale, dove potrete inserire un riscaldamento a pavimento tradizionale con strato isolante bugnato per tubi e sovrastante sottofondo con aditivo oppure con soluzione scavata nel pavimento esistente che vi consente di non alzare il piano della casa (ad esclusione dello spessore del nuovo pavimento di circa 1,5 cm)
Se nei locali, al posto di un riscaldamento a pavimento, cliccate sull’opzione Radiante elettrico fuori parete, il preventivatore calcolerà una o due piastre per locale, a seconda di una vostra impostazione. Scegliendo Piastre radianti a destra, nella colonna dei capitoli, si attiverà una voce chiamata Trasmittanza termica, dove potrete scegliere se la casa sarà di una categoria energetica tra i 25-50 W/ mqk oppure tra 50-90 W/mqK. Per la prima categoria, bisogna inserire nei singoli locali una ventilazione meccanica con recupero di calore (centralizzata o puntuale), insieme a miglioramenti energetici con contropareti isolate a norma e pompe di calore.
Per la seconda, invece, bastano solo ventilazioni meccanizzate con recupero di calore e potenziamento di isolamento a norma di legge, senza nessuna pompa di calore. Si consigliano, in entrambi i casi, dei serramenti a norma con una trasmittanza di 1,3 W/mqk.
Nel capitolo Rifacimento impianto elettrico, potrete decidere se rifare il quadro elettrico o no. Rispondendo Sì, il programma calcolerà il costo per rifare il quadro elettrico generale e la nuova certificazione dell’elettricista a fine lavoro (schemi e progetti elettrici esclusi). Scegliendo No, queste due voci non vengono calcolate. Successivamente sarà chiesto se desiderate installare o meno un Bilanciatore di carichi, che serve, con un impianto a piastre radianti elettriche, a mantenere controllato e costante il consumo di Kw/h, in modo da non mandare in sovraccarico l’impianto elettrico.
7. Come impostare opere in marmo e isolanti sfusi
Sotto la sezione Opere in marmo, troverete a sinistra il tasto Aggiungi. Cliccandolo si aprirà una finestra con un numero progressivo che parte da 1; inserite quindi, come per le altre finestre, il piano e la superficie di marmo che dovete posare. Alla domanda successiva, indicate il tipo di marmo desiderato (serizzo, travertino, beola, ecc.) e se volete una finitura lucida e/o piano sega; dopodiché inserite lo spessore, se 2 o 3 cm.
Non sapendo di che tipo di manufatto in marmo si tratti, sono state inserite nella sezione Lavorazioni speciali lavorazioni come A mezzo toro, A doppio toro e Gocciolatoio. Pertanto l’utente si dovrà ricordare di aggiungere i ml di lavorazione corrispondente desiderata. (N.B.: per contro, nel preventivatore esterno, il programma aggiunge già in automatico la voce Gocciolatoio).
Nel capitolo Pannelli isolanti sfusi, cliccando sul tasto Aggiungi, si aprirà la finestra apposita dove potrete scegliere se inserire un isolamento costituito da un solo strato di isolante specifico (EPS graffitato, XPS e lana di roccia); dopodiché inserite lo spessore desiderato.
Questo tipo di funzione del programma lo si usa per computare:
- L’isolamento nelle velette e controsoffitti
- L’isolamenti sopra la soletta dell’ultimo piano
- L’isolamento in intercapedine
- L’isolamento sotto pannelli isolanti di un pavimento radiante per aumentare la resistenza termica del solaio su terra (si consiglia XPS in questo caso)
- L’isolamento fra travetti in legno di soffitte o mansarde + controsoffitto per chiudere l’isolamento
- L’isolamento sotto davanzali + controparete in cartongesso, o mattoni + marmo, quando si eliminano termosifoni
Computo esterno
8. Preventivatore del Computo esterno
Con il preventivatore esterno, l’utilizzatore può calcolare tutta quella serie di lavorazioni esterne che implicano l’uso di ponteggi, piattaforme e simili.
Il preventivatore esterno è sempre diviso in capitoli di lavorazione, posti sulla destra, e varie finestre di dialogo da usare per rispondere alle domande necessarie e inserire i valori che servono per il calcolo della sezione esterna.
Cliccando su Aggiungi una nuova parete, il preventivatore visualizzerà tutti i sottotitoli dei capitoli presenti sulla destra del monitor.
In questo modo l’utilizzatore potrà:
- Inserire tutte le pareti con le lavorazioni singole proposte
- Inserire gronde, balconi e serramenti per ogni singola parete e loro lavorazioni
- Indicare se ci sono lavorazioni da eseguire sulla copertura (disponibili sia manutenzioni che rifacimenti completi)
- Indicare se inserire o meno un impianto fotovoltaico con annesso sistema di accumulo
Il fotovoltaico è stato inserito nel preventivatore esterno per il semplice fatto che, solitamente, lo si posa passando dall’esterno dell’edificio, preventivando insieme all’impianto eventuale ponteggio e/o piattaforma necessari per il tiro in quota dei pannelli e della sotto-struttura di fissaggio.
9. Come impostare una parete
Nel preventivatore Computo Smart la parete ha una funzione di “sequenza”, ovvero regolamenta tutte le lavorazioni e attrezzature (nel campo della sicurezza di cantiere) che possono essere installati e/o realizzati sulla parete in questione. Premendo il tasto in alto a sinistra Aggiungi nuova parete si aprirà la relativa finestra della Parete 1. Dopo averla debitamente compilata, premendo di nuovo il tasto Aggiungi parete nuova, potete iniziare a inserire in sequenza la Parete 2. Così facendo dividerete il vostro conteggio per facciata, con tutte ciò che la concerne.
Per ogni parete, l’operatore dovrà scegliere se le lavorazioni sono da computare su una parete Rettangolare o una Parete con timpano. Quest’ultima opzione è da scegliere se su quella parete si vede la punta del tetto; in tal caso dovrete inserire le tre altezze, le due laterali e l’altezza massima corrispondente alla distanza fra il marciapiede e il sotto gronda del punto più alto del tetto. La grafica predisposta è pensata per facilitare la scelta e l’inserimento delle misure/quote.
Dopodiché sarà necessarie riferire se ci sono 150 cm o no dal confine: questo dato servirà per inserire all’interno del computo un avvertimento, così che ill tecnico o l’impresa possa attrezzarsi per verificare le voci sul posto e capire se il ponteggio e/o la piattaforma da inserire possano essere usati o se vada aggiunta una voce di sovrapprezzo per lavorazioni speciali e specifiche.
Dopo aver inserito tutte queste misure all’interno degli spazi preposti, potrete decidere se:
- Indicare che su quella parete non ci sono lavorazioni, ma volete usare un ponteggio o una piattaforma per sostituire dei serramenti, eseguire lavorazioni su balconi e terrazzi, oppure installare un ponteggio per accedere in sicurezza alla manutenzione straordinaria della copertura (tetto). Potrete quindi scegliere se installare un ponteggio e/o piattaforma telescopica su autocarro
- Volete ritinteggiare la facciata senza opere edili, indicando se l’intonaco va ripristinato e in che percentuale, e se la tinta è bianca o colorata
- Dovete risistemare la facciata rovinata dalla grandinata e/o da urti di oggetti contro il cappotto, indicando la relativa percentuale sulla totalità della parete
- Desiderate fare un insuflaggio di fiocchi di lana di roccia, indicando la larghezza dell’intercapedine da riempire (se l’intonaco esterno è rovinato e dovete ripitturare la parete, fate un secondo computo metrico indicando Sola pitturazione, e nel computo cancellate tutte le voci inerenti ai ponteggi)
- Desiderate realizzare vari tipi di isolamenti esterni a cappotto, indicando inizialmente se dovete sistemare l’intonaco esistente prima della posa dell’isolante e successivamente lo spessore del cappotto da eseguire
Ripetete i passaggi sopra indicati per ogni parete o porzione di parete che volete computare, permettendo così al computo di inserire anche diversi tipi di isolamento sulla facciata.
10. Come impostare gronde, balconi, ringhiere e parapetti
Dopo aver inserito le singole pareti, l’utilizzatore può decidere di inserire delle gronde di appartenenza alla parete appena compilata cliccando sul titolo a destra Gronde. A questo punto il programma presenterà la lista delle possibili gronde che possono essere inserite e correlate alla parete di riferimento (ad esempio, Gronda parete 1). Cliccando su questo tasto, il programma richiederà la sporgenza della gronda (cioè la distanza fra il muro e la parte interna del canale di scolo delle acque), e subito dopo la tipologia della gronda desiderata (se in legno o in muratura).
Se la scelta ricade su Legno, il programma computerà automaticamente la ripitturazione con mordente trasparente previo aggrappante. Nel caso la gronda in legno non dovesse necessitare di pitturazioni, basterà cancellare manualmente la voce specifica nel capitolato apposito prima di stampare. (N.B.: il programma prende in considerazione dei prezzi che calcolano tutte le superfici da verniciare delle travi; per questo motivo, 1 mq di gronda corrisponde in realtà a 1,70 mq di superficie in legno da ridipingere.)
Se invece scegliete Muratura, il programma chiederà solo se volete ridipingerla o sistemare anche l’intonaco che la riveste. Se doveste decidere di sistemare l’intonaco, il calcolatore richiederà su quanta percentuale della superficie complessiva della gronda serve operare la riparazione.
Una volta finito di inserire tutte le informazioni necessarie per ogni gronda, cliccando sul titolo Balconi e ringhiere, potrete impostare i balconi e i terrazzi correlati alle pareti di appartenenza. Sotto a Balcone per parete 1, troverete il tasto Aggiungi balcone, con il quale potete inserire il balcone o i balconi presenti su ogni parete, divisi per forma e piano di appartenenza.
Le prime cose che saranno necessarie inserire sono:
- Se è di tipo rettangolare a sbalzo (in mezzo alla parete è libero su tre lati)
- Se è libero su due lati balcone ad angolo con angolo a chiudere)
- Se è personalizzato (balconi di forma irregolare e/o terrazzi)
Se è rettangolare a sbalzo, serviranno inoltre le seguenti informazioni:
- Due lati del balcone
- Il piano
- Indicare se il sotto-balcone richiede lavori particolari, se è da verniciare o sistemare (Inserire No se è un terrazzo, oppure, se è da sistemare, indicare la percentuale da rifare)
- Se è necessario ripiastrellare il sopra del pavimento esistente, mettendo uno strato di guaina (Se scegliete questa opzione, dovrete indicare anche se ci sono marmi da rincollare o sostituire)
- Se ci sono ringhiere da verniciare o se bisogna mettere una misura inferiore al perimetro esterno del balcone (il preventivatore mette in automatico la parte realizzata con parapetto in muratura) e se dovete ridipingerli oppure sistemare con relativa percentuale e verniciare.
Un balcone rettangolare su due lati ha lo stesso sistema di calcolo di quello a sbalzo, ma con una diversa quantità di calcolo per quanto riguarda zoccolini e ringhiere, in quanto liberi solo su due lati e non tre. Un balcone personalizzato differenza dai precedenti solo per alcuni dati che dovrete fornire, e precisamente:
- Il perimetro totale del balcone/terrazzo
- La lunghezza contro le pareti (per il calcolo degli zoccolini)
- La superficie totale del balcone/terrazzo
Ripetete tutte queste operazioni per balconi su piani diversi ma sulla stessa parete, oppure inserite balconi su altre pareti.
11. Come impostare i serramenti
Il preventivatore fa un conteggio budgetario basato su un costo medio al metro quadro. Comunque, il costo reale di un serramento dipende sensibilmente dalla forma, dal numero di ante, dal tipo di telaio e di vetro, dalla presenza di pellicole di finitura e dal tipo di ferramenta utilizzato. Per questo un costo reale dettagliato lo può fornire solo un serramentista specializzato, mentre nella parte di smontaggio e montaggio il costo del preventivatore è decisamente più mirato e realistico.
L’utilizzatore, quindi, per impostare i serramenti, deve cliccare sul titolo Serramenti a destra e poi sul pulsante in alto a sinistra Serramenti per parete 1 (o qualsiasi altro numero a seconda di quante pareti sono state inserite).
In questo modo si accede alla schermata dedicata all’aggiunta dei serramenti. Cliccando su Aggiungi serramento si aprirà una sotto-finestra, nella quale inserire:
- Il portoncino (porta d’ingresso affacciante sulle pareti esterne)
- Le finestre
- Le portefinestre
Potete anche specificare l’altezza e la larghezza in centimetri, il numero di finestre uguali fra loro e il numero del piano (necessario per permettere al preventivatore di inserire la piattaforma idonea nel caso fosse stato scelto l’uso di una piattaforma e non del ponteggio ). Ripetete l’operazione per ogni tipo di serramento da inserire. Inserendo i serramenti, il programma aggiunge automaticamente due titoli a destra: Spallette serramenti e Cambio serramenti.
Il primo titolo permette di indicare se si desidera l’uso di imbotti coibentati per l’eliminazione del ponte termico in EPS + finitura esterna in alluminio 10/10 (disponibile cliccando sull’opzione Sì ). Invece, nel caso di cappotti esterni, per non conteggiare gli imbotti speciali (in quanto una ricopertura di 2 cm di XPS sulle spallette viene sempre eseguita nel prezzo vuoto per pieno della cappottatura esterna), basta cliccare sull’opzione No. Sarà comunque necessario indicare se si desiderano dei davanzali nuovi e in quale tipo di marmo: questo perché, inserendo un cappotto, bisogna inserire dei davanzali nuovi incollati su quelli esistenti, così da prolungare il marmo oltre il filo esterno del cappotto in progetto.
Il secondo titolo, Cambio serramenti, permette di non contare il cambio dei serramenti, ma di inserire pezzi nuovi come imbotti o marmi. L’opzione Sì – a norma, permette di conteggiare la sostituzione dei serramenti con caratteristiche di isolamento termico da 1,30 W/ mqk. L’opzione Sì – alte prestazioni permette invece di far calcolare un costo maggiorato per serramenti con un telaio più performante e tripla guarnizione, oppure serramenti con triplo vetro e termo riflettenti, con prestazioni che raggiungono tranquillamente 1,00 – 1,10 W/mqK.
12. Come impostare un tetto e inserire un impianto fotovoltaico
Nella sezione Tetto, è possibile decidere che tipo di tetto avere e se inserire o meno un impianto fotovoltaico. Verrà chiesto inizialmente di impostare una parete, in modo da poter avere un accesso alla copertura. Dopodiché, impostando Nessuna selezione sotto Lavorazioni, si può scegliere Ponteggio (Opzione 1) così da avere tutte le soluzioni possibili. Invece, scegliendo Piattaforma (Opzione 2) si potrà accedere solo a Rifacimento tetto nuovo coibentato (tetto piano)”, tramite cui il programma va a inserire una piattaforma a colonna con una grossa cesta e una buona portata di carico per sollevare tutti i materiali di realizzazione della copertura piana in quota. Se non è necessaria, cancellate la voce ed eventualmente inserite altre attrezzature di vostro piacere una volta arrivati al computo metrico, usando i tasti Cancella o Aggiungi.
Opzione 1. Questa opzione permette di accedere a diverse soluzioni:
- RIFACIMENTO MANTO DI COPERTURA CON INSERIMENTO STRATO PERLINATO PER GARANZIA DI TENUTA SU TETTO INCLINATO. Cliccando questa opzione apparirà una rappresentazione grafica con tutti i valori da inserire. Fatto questo, il programma fornirà un conteggio che include rimuovere il manto di copertura con i listelli, posare un assito sui travetti esistenti con sovrastante telo TNT di protezione, e riposizionare i nuovi listelli e le tegole vecchie tolte precedentemente ed accatastate in cantiere. (N.B.: con questa opzione non vengono contabilizzati lavori di lattoneria, che restano invariati.)
- RIFACIMENTO MANTO DI COPERTURA E SOSTITUZIONE LASTRE GRECATE SU TETTO INCLINATO. Inserendo sempre i dati richiesti dallo schema, il programma calcola la rimozione dell’attuale manto di copertura con sottostanti listelli, il trasporto in discarica con rifacimento del manto di copertura in lastre grecate coibentate e il rifacimento delle lattonerie con sviluppo di 75 cm.
- RIFACIMENTO TETTO NUOVO COIBENTATO SU TETTO INCLINATO. Con questa opzione potete scegliere se mantenere le tegole esistenti oppure mettere delle lamiere grecate, e se il tetto sarà in legno a vista oppure no. Se scegliete No, il programma non calcolerà la mordenzatura del legname; se la gronda esterna è a vista, dovrete aggiungere manualmente nel computo la voce di mordenzatura per la superficie a vista da trattare. Subito dopo il programma vi chiederà quale tipo di isolante volete inserire, e il preventivatore aggiungerà dei pacchetti isolanti atti a soddisfare i requisiti minimi di legge richiesti; la restante parte dei dati da inserire sono identici alle precedenti 2 opzioni. (N.B.: se servono, è necessario aggiungere le travi di colmo e utilizzare lo stesso costo al metro cubo dei travetti.) In queste ultime due versioni, il preventivatore riporta lastre grecate con 1 cm di spessore di isolante: sarà necessario cambiare la voce della descrizione e il prezzo in fase di stampa del preventivo.
- RIFACIMENTO TETTO NUOVO COIBENTATO SU TETTO PIANO. Questa opzione è utilizzabile sia con la piattaforma che col ponteggio. Inserendo il piano, il numero di comignoli, la superficie e la lunghezza dei canali di gronda, il programma fornirà una soluzione isolata con molti dettagli. Se la soluzione desiderata non contempla isolamenti o strati in fibrocemento, eliminateli in fase di stampa.
Per quanto concerne il fotovoltaico, basterà selezionare Nessuno oppure una delle tre opzioni riportate, così da far inserire nel computo l’installazione di un impianto tradizionale con sottostruttura per tetti inclinati. Se inserito su coperture piane, consigliamo di aggiungere una voce a computo per la struttura reggi-pannelli oppure una struttura tipo pergolato.